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martedì 7 giugno 2011

Scaloppine (forlivesi!) alla Birra

R scaloppine alla BIRRAAA.jpg

Scaloppine: piatto rapidissimo, nate  con le fettine di vitello, sviluppatesi poi con le carne alternative (suino, pollo, tacchino) abbinate a limone, aceto, vino… e birra!

Ne proponiamo ora una versione assolutamente romagnola, forlivese per la precisione: scaloppine di maiale alla birra bionda.

A chi per caso dubitasse della tipicità “locale” di questo abbinamento, segnaliamo un preziosissimo testo pubblicato di recente: “L’Uomo della Birra”, di Umberto Pasqui.

R libro della BIRRAAA.jpg

Chi era l’uomo della birra?

Niente meno che  Gaetano Pasqui, classe 1807, nostro illustre concittadino, fabbricatore di birra e coltivatore di luppolo autoctono nei pressi del fiume Rabbi. Sissignori: la pregiatissima Birra Pasqui fu la prima birra bionda italiana della storia realizzata, a partire dal 1835, con luppolo nostrano!

Il buon Gaetano infatti, agronomo decisamente creativo ed originale (nonché inventore di strumenti agrari premiati e presenti pure all’Esposizione Universale di Londra del 1862) impiantò con le sue stesse mani la prima luppolaia in suolo italiano.

Purtroppo la produzione di questa birra assai apprezzata ai tempi (protagonista di chissà quanti brindisi risorgimentali…) si interruppe nel 1879 con la morte del suo creatore ed oggi non esiste più… consoliamoci quindi con queste scaloppine e brindiamo alla genialità del Mastro Birraio Gaetano!

Collegamento Casa Editrice Carta Canta – L’Uomo della Birra: clicca qui

Collegamento Wikipedia – Gaetano Pasqui: clicca qui

 

Ingredienti (per 4 persone):

R ingredienti.jpg

700 g di Fettine di Suino, tagliate ben sottili

Una pinta di birra bionda (circa mezzo litro)

Farina

Olio e sale

Qualche foglia di salvia

 

Preparazione:

La preparazione è velocissima!

Infarinate ben bene le fettine di carne.

Preparate una padella con olio extravergine di oliva e passatevi le fettine infarinate quando è ben caldo. Rosolatele ben bene da entrambi i lati, dopodiché versate nella padella diverse cucchiaiate di birra.

R versamento birra det.jpgDopo aver versato la birra, salate; continuate la cottura aggiungendo alla padella birra man mano che evapora e farina setacciata al momento, nel caso in cui occorra addensare il sughetto.

R versamento farina det.jpgNaturalmente più birra e più farina vengono aggiunte, più abbondante sarà la salsina di accompagnamento, ma attenzione: la birra nasce come bevanda leggermente amara, ed il retrogusto amaro persiste nelle scaloppine: nessun problema per gli amanti del luppolo, controllo delle quantità per gli altri!

R cottura dett II.jpg

Si consiglia infine l’aggiunta di qualche foglia di salvia fresca alla padella durante la cottura: un improvviso ed intempestivo diluvio mi ha fisicamente impedito di provvedere, perciò il piatto è stato completato con una bella spolverata di sale nero aromatizzato, che pure è risultato un ottimo abbinamento!

13 commenti:

  1. E' interessante la storia di birra italiana nata proprio alla vostra terra... mi dispiace pero', che non esiste piu' questa marca...
    Buona giornata

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  2. legare una ricetta a un libro...idea amichevolmente geniale :)

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  3. ps..l'anonimo è Barbie Olds che non sa cm fare col profilo ahahaha

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  4. fantastico!
    ora provo subito a farle!
    Emma

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  5. Brindo alla salute di Gaetano! e mi prendo queste scaloppe ultra forlivesi ;)
    Brava Linda non c'è che dire, la carne in ogni suo taglio è la specialità, a prestissimo

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  6. Le scaloppine forlivesi mi mancano ..è stato un piacere leggerti di nuovo sul mio blog, un abbraccio

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  7. Amiche carissime, grazie di cuore a tutte!!!

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  8. Buone e veloci da preparare, mi piacciono le ricette delle tradizioni e Forlì e così vicina! bella la storia del birraio forlivese, non lo conoscevo, complimenti!

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