Inizia il mese di dicembre: le Festività lemme lemme si avvicinano e occorre studiare per tempo con quali prelibatezze stupire i commensali nei lauti pranzi in famiglia.
Io ho voluto testare le quaglie in questa versione, alquanto elaborata, ma di effetto strepitoso. Consigliata!
Ingredienti (per due persone molto affamate):
4 Quaglie
12 castagne
Due etti di salsiccia fresca
4 fette di pancetta fresca tagliata sottile
4 foglie di salvia gigante più qualche fogliolina di quella normale
Tre o quattro scalogni
Funghi secchi
Cognac
Vino bianco
Olio E.V.O.
Sale e pepe
Preparazione:
Innanzitutto le quaglie devono essere ben pulite, ovvero private delle interiora, delle piumette residue e delle puntine di alette e zampine. Il macellaio può sicuramente provvedere! Inoltre, per un risultato davvero chic, dovrebbero essere anche disossate nel busto. Si tratta di un’operazione non semplicissima e anche in questo caso il macellaio può provvedere, ricordate però che richiede un po’ di tempo e dunque è molto meglio ordinare le quaglie disossate in anticipo.
Anche le castagne vanno preparate in anticipo: se utilizzate quelle fresche, occorre solo lessarle in acqua e alloro e poi pulirle; se utilizzate quelle essiccate, come ho fatto io (restano intere e di più bell’aspetto durante la cottura), mettetele in ammollo in acqua per una nottata e poi bollitele in acqua per mezz’oretta. In entrambi i casi, vanno poi ammollate in poco cognac per una mezzoretta.
Mettete anche i funghi in ammollo in acqua calda per mezzoretta.
Ora dovreste avere tutti gli ingredienti pronti!
Farcite ogni quaglietta con una polpettina di impasto di salsiccia, all’interno della quale avrete inserito una castagna intera. L’impasto di salsiccia dovrebbe essere già pepato e salato, in caso contrario ricordate di salare e pepare.
Ricompattate bene la quaglietta, salatela leggermente all’esterno, quindi fasciatela ben stretta con una fettina di pancetta. Salate leggermente anche la pancetta, adagiate una foglia di salvia gigante sul pancino della quaglietta, quindi procedete alla legatura con lo spago, partendo dalle zampette: è fondamentale sia affinché la pancetta stia al suo posto, sia per far sì che la quaglia mantenga in cottura una posizione elegante e quando la servite non sembri invece una ballerina di can can con le gambette per aria.
Mettete sul fondo di una teglia gli scalogni puliti e tagliati a fettine, i funghi secchi ben strizzati dall’acqua, qualche altra castagna e qualche altra fogliolina di salvia, condite con pochissimo olio e un pizzico di sale, mescolate un pochino, quindi adagiate nella teglia le quagliette e completate con le castagne rimaste.
Infornate in forno già caldo a 200° in modalità ventilata per dieci minuti, trascorsi i quali bagnate le quagliette con vino bianco. Cuocete altri 20 – 30 minuti circa, bagnando nuovamente con vino ogni volta che occorre (la salvia non deve bruciare!).
Servite le quagliette ben arrostite con il contorno di funghi e castagne.
Post scriptum: ho definito la ricetta "alquanto elaborata" perchè mi sono pulita e disossate la quagliette da sola, e ho impiegato circa un'ora... però visto che bel risultato, eh???
RispondiEliminaSe si parte da quagliette già disossate (oppure non si disossano proprio e poi si sgranocchiano con le mani) in realtà è mooolto semplice e veloce!
Linda
MAMMA MIA CHE MERAVIGLIA!!
RispondiEliminaBravissima!! Il risultato é splendido, peccato non poterlo gustare... Non sono un'amante del dolce-salato ma queste sembrano davvero favolose!
Complimenti :))
PS: io amo disossare le quaglie.. non che lo facica come sport serale, ma se c'é da farlo mi diletto :))
Cara Linda, tu sei una forza della natura. I nostri messaggi si sono incrociati. Mentre ti rispondevo sul mio blog di andare a comprarti Boublé, tu mi hai scritto che avevi letto il post precedente!Se questa non è telepatia! Adesso mi studio bene le tue quaglie che per me sono un mistero fatto volatile. Ti abbraccio forte, Pat
RispondiElimina@ Elvira: grazie di cuore!!! Se ami disossare le quaglie (e ti dirò... all'ultima ci avevo preso gusto anche io! Che sia un'attività catartica?) devi assolutamente provare il ripieno di castagna, è buonissimo! Se non ami troppo il gusto un po' dolce, prova a sostituire il cognac con un whisky torbato, dà una nota più secca e amarognola ;)
RispondiElimina@ Patty: sììì, ci siamo scritte in contemporanea! Adoro queste magie del web, fanno sentire vicine anche le persone lontane! Ora volo io, e non le quagliette, a comprare il CD! Grazie di cuore!!!
Linda
bravissima !
RispondiEliminale quaglie sono ottime fatte così,io, quando le ho(infatti mio padre ora si è dato all'allevamento dei galletti amburghesi, le quaglie erano l'hobby dell'anno scorso!)le faccio ripiene, senza disossarle e col ripieno dei piccioni tipo polpettone!
ottime
timando un bacio e ti seguo perchè ho visto tante cosine interessanti e...w la carne!!!!!
baci
eeehhh ma che ricettona!
RispondiEliminanooooo!non tradiro' mai la ciccia!
anzi,ti diro' linda,non mi piace mica tanto a me il pesce ve'...mangio giusto il tonno,lo sgombro,gli anelli di calamaro,platessa e persico poi ,se sono molto in vena,merluzzo e pesce spada,basta,tutto qui e sempre fatti negli stessiodi!
le ricette che propino,e' pesce che mangiano i miei a casa!io no!
si' si' sono in pescheria ma non mi convinceranno mai a mangiarne!
vi seguo subito! anche perche' queste quaglie mi fnno venire fame e anche perche' mio nonno era romagnolo! spero che pssiate a trovarmi e se mi seguite mi farebbe piacere:-) baci
RispondiEliminaMi stupisco ogni volta di quanto mi piaccia la carne in ogni sua variante... queste quaglie sono strepitose e potrei tentare anche di disossarle, sarebbe la prima volta! ti abbraccio a presto
RispondiElimina@ Marisa-dei-5-mondi: grazieee! Aspetto allora una bella ricettina di galletto amburghese (che è spettacolare!) sul tuo blog!!!
RispondiElimina@ Carla: sei troppo simpatica! :))) per la tua fedeltà alla ciccia meriti tutta la stima della nostra squadra, davvero!!!
@ Ombretta cara, le radici romagnole non tradiscono mai: infatti il tuo blog è delizioso e pieno di belle ricettine da provare! ti seguiamo volentieri!!!
@ Marina io mi stupisco ogni volta di quanto sei brava e di quali ricette meravigliose sei capace! :)
Come si diceva prima con Elvira, disossare la quaglia è meno impegnativo che il pollo ed ha un efficace effetto catartico... se ti serve una video-lezione avvisami, che filmo il babbo mentre lo fa!
Baci a tutti!
Linda
ciao Linda...ma sai che da piccola ero matta per questa ricetta?? è da anni che non le mangio più!baci e buon we!Ilaria
RispondiEliminache meraviglia poi a quest'ora non ne parliamo mi sono aggiunta hai un blog bellissimo se ti fa piacere passa a trovarmi
RispondiEliminaMi piacciono le castagne... e mi è venuta l'acquolina in bocca! Aspetto le tue notizie!
RispondiEliminaUna splendida ricetta per un blog meraviglioso! Complimenti, peccato scoprirti solo ora! Rimedierò comunque...:-)
RispondiEliminaBuone, buone, devono essere di un gustoso! Un abbraccio SILVIA
RispondiElimina@ Ilaria: buongustaia fin da piccola allora! :)))
RispondiElimina@ Giovanna: grazie mille, mi unisco volentieri ai tuoi sostenitori!
@ Titti: carissima, è sempre una grande gioia trovare i tuoi messaggi! Ti scrivo appena ho un minuto!!!
@ Kiara: siamo felici di averti con noi, e vengo subito a trovarti!
@ Silvia, sei sempre gentilissima, grazie di cuore!
Baci a tutti!
Linda
Ancor prima di scrivere questo commento ho copiato, incollato il link e inviato l'email a Maurizio per fargli vedere che cos'hai preparato.
RispondiEliminaGli ingredienti, insieme, sono troooppo buoni!
Lasceremo fare il "lavoro sporco" a chi è esperto (se non ci fossero i macellai che mondo sarebbe?)
Spero di provarla entro quest'anno.
Una favolaaaaa e le foto sono un inno alla gola :)
RispondiEliminaBuona serata