In Romagna non esiste pranzo della domenica senza un bel piatto di pasta fatta in casa con un buonissimo ragù, preparato ad arte dall’azdòra.
Compito dell’azdòra è anche quello di vigilare attentamente il tegame del ragù, acciocché nessun furbetto ne rubi qualche cucchiaiata da mangiare con una bella fetta di pane casereccio…
A grande richiesta… ecco a voi la ricetta della Maria!
Ingredienti:
1 kg di carne magra macinata (il Macellaio sa bene cosa metterci!)
1 grossa fetta di lardo macinata
2 carote
2 coste di sedano
1 cipolla
Mezzo bicchiere di olio
Un bicchiere di vino rosso
2 bottiglie di passata di pomodoro (di ottima qualità) da 700 g
Sale e pepe
Preparazione:
Per prima cosa pulite bene sedano, carote e cipolla e riducete il tutto in dadolata molto fine ed il più possibile omogenea.
Versate in una casseruola l’olio, aggiungete il lardo macinato e mettete sul fuoco; quando è ben caldo e sfrigolante, aggiungete le verdure, lasciandole appassire qualche minuto, quindi aggiungete la carna macinata poca alla volta, sgranandola e mescolando molto bene; portate a completa rosolatura.
Versate il vino e lasciatelo evaporare bene; condite ora con sale e pepe, versate la passata di pomodoro e mescolate bene.
Abbassate ora la fiamma al minimo, coprite a tre quarti la casseruola con un coperchio e cuocete piano piano per circa due ore, sorvegliando che il ragù non asciughi troppo e aggiungendo poca acqua calda all’occorrenza.
primaaaa :D
RispondiEliminaragù mon amour...quante cose si apprendono con internet...bello bello bello. bello perchè ci si può sempre megliorare e correggere. per esempio tu ci metti una fetta di lardo che a me manca e un bicchiere di rosso mentre io ci metto il bianco. presto prestissimo la provo, non mi piace stanziarmi su una ricetta e anzi, mi piace cambiare ogni tanto...poi ti dirò.
ciao bella ciao bella ciao ciao ciao...
Complimenti, complimenti, complimenti a tutto lo staff.
RispondiEliminaUn Blog letteralmente D E L I Z I O S O....
Che dire: foto perfette ( dallo schermo esce il profumino!) ricette chiare e scritte con il garbo d' altri tempi... quando la Cucina diventa Arte.
@ Veronica: hai proprio ragione, una delle cose più divertenti del cucinare è provare e riprovare seguendo i consigli delle amiche, sperimentando versioni diverse di una stessa ricetta... così si trova quella che piace di più! In questo caso "la" Maria (la mitica mamma) ci ha svelato i suoi "segreti", e noi ne facciamo tesoro!
RispondiElimina@ Monica: ECCOLAAA! Evviva! Benvenuta!!!
Il tuo commento è dolcissimo e assai gradito da tutto lo staff al completo! grazie!!!
Adesso attendiamo puntuali i tuoi commenti eh! ;) Baci!
Salve a tutti,
RispondiEliminaCiao MonicaLuna75 ci ritroviamo qui finalmente!
Complimenti al macellaro Franco e sora Maria per la loro passione e professionalità, ma soprattutto alla bellissima webmaster/cuoca/fotografa per questa nuova deliziosa pietanza!
Resto del parere che senza pomodoro il ragù sia meglio, ma anche così ha il suo perchè.
Saluti e buon appetito.
p.s non ho precisato che la prima foto è divina.
RispondiEliminaveramente bella.
Allora, caro Borraccia, le tagliatelle domenica te le faccio col ragù bianco. Magari il secondo lo facciamo a modo mio......Grazie per i complimenti!
RispondiEliminaSora Maria
Complimenti per l'ottimo ragù! Fa davvero festa!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica
@ marifra79: grazie mille! buona domenica a te... con un bel piatto di pasta al ragù spero! ;)
RispondiEliminaUna nuova ricetta del ragù fa sempre comodo e questo mi sembra molto buono!!!
RispondiEliminaa presto
Ho appena finito di mangiare ma a causa di questo blog mi è tornato l'appetito. Complimenti! Sostituirei in parte l'olio con il burro: forse accorcia la vita ma la sublima. ;)
RispondiEliminaL'uso di acciocchè è formidabile...
Nooooo daaai Er Borraccia! Il ragù rosso è troooppooo buono!
RispondiEliminaDa mia zia ho imparato ad aggiungere un osso, da Maurizio qualche bacca di ginepro (strepitoso!) da voi la fetta di lardo macinata :) e domenica tajadéliiii!
@ Marina: grazie mille! :)
RispondiElimina@ L'uomo della birra: grazie di cuore per i complimenti ed un enorme benvenuto a te!!!
Oh, il burro, croce e delizia... merita sicuramente una prova!
L'acciocchè è stato suggerito dal mio consigliere scrittore personale, inutile prendermi meriti non miei, potrei venire esautorata dal ruolo di web master... ;)
@ Barbara: belle idee anche quelle dell'ossicino e del ginepro! Credo proprio che se mettiamo insieme tutti i "segreti" ricevuti dagli amici visitatori... viene fuori un ragù che è una cannonata!
Grazie di cuore anche a tutti i visitatori che "commentano a voce" le ricette in macelleria e apprezzano il nostro lavoro! Grazie!!!
Linda
Nell'ultimo ragù ho aggiunto la fetta di lardo macinata... Ho lessato per pochi secondi le tagliatelle. Le ho passate senza scolarle troppo dentro la padella con il ragù. Ho completato la cottura. Risultato? Tagliatelle speciali... con il sugo penetrato fin dentro la pasta!!!
RispondiEliminaGrazie per la dritta!
Brava Barbara! Il lardo serve proprio per compiere la magia: il ragù e la pasta si legano che è un piacere! :)))
RispondiEliminaBaci!!!
Linda
Ma qui l'azdora si è davvero distratta!!!
RispondiEliminaPiù sfoglio le pagine e più mi piace, questa Romagna supera ciò che promette!!!
Seguo con interesse.....passione e curiosità!!!
Grazie mille carissima Fabiana!
RispondiEliminaE benvenuta in Romagna allora!!! ;)