Se una mattina capita di aprire la finestra e scoprire che, nottetempo, sono beatamente caduti dal cielo 30 centimetri di neve, è assai rassicurante sapere che c’è un buon pezzetto di ciccia previdentemente conservata nel surgelatore. Non tutto il freddo vien per nuocere!
Si può completare infatti il pranzo con un secondo eccezionale senza dover mettere il naso fuori casa.
Nel nostro caso un piccolo fusello, con pochissimi ingredienti, si è trasformato in un profumatissimo roast-beef; ovviamente la ciccia deve essere di ottima qualità e freschissima nel momento in cui viene riposta nel surgelatore.
Chiedete consiglio al macellaio su quali tagli di carne si prestano maggiormente ad essere surgelati e per quali preparazioni sono più adatti.
Ingredienti:
Un pezzo di magro di coscia ben legato con spago (quello utilizzato, da 350 g, è perfetto per 2 persone)
Olio E.V.O.
Vino Trebbiano
Pepe bianco in bacche
Sale
Se di proprio gusto: senape di Digione
Preparazione:
Salate bene il pezzo di carne su tutta la superficie: nel nostro caso è stato utilizzato un sale grigio di Bretagna, in ottimo accordo con il pepe bianco, ma naturalmente va benissimo anche il sale bianco comune.
Mettete sul fuoco a fiamma vivace una casseruola con un filo d’olio E.V.O. e una bella manciata di bacche di pepe bianco. Appena il pepe è sfrigolante, iniziate la rosolatura della carne. Nel nostro caso 3 minuti per ogni lato sono stati sufficienti per un roast-beef discretamente rosato all’interno, ovviamente personalizzate il tempo di rosolatura secondo i vostri gusti ed il grado di cottura desiderato.
Mantenete sempre la fiamma molto vivace e bagnate con il trebbiano ogni volta che il fondo della casseruola si asciuga.
Terminata la preparazione del roast-beef, rimuovetelo dal tegame. Il fondo di cottura al vino bianco e pepe bianco è già da sé un’ottima salsa di accompagnamento, ma se la senape di Digione è di vostro gradimento, aggiungetene due o tre cucchiai al fondo, mantecate e mantenetelo sul fuoco per un paio di minuti in modo da stemperarla bene. Fate molta attenzione: i piccoli semini di senape, a fiamma alta, tendono a schizzare fuori dal tegame come microscopici proiettili infuocati e per esperienza personale vi diciamo che non è piacevole essere colpiti (tutelatevi con guantoni da forno).
Lasciate raffreddare il roast-beef, tagliatelo a fette regolari e servitelo con la salsa in accompagnamento.
"che c’è un buon pezzetto di ciccia previdentemente conservata nel surgelatore"
RispondiEliminaahahha mi fai morire.
Ciao, sono Veronica e sono vegetariana, c'e` qualche ricetta per me? :D
Non posso abbondare di spezie purtroppo, ed e' un vero peccato. la salsina di questo Roastbeef (vhe pero' e' succulento come poche cose al mondo- potrebbe uccidermi, ma devo ammettere che e' veramente inviting.
ti faccio una domanda e una proposta, per le prossime ricette. Io adoro il carpaccio, tu come lo prepari?
attendo fiduciosa, so che non mi deluderai.
Ciao a tutti belli e brutti!!!
RispondiEliminaLa neve ed il maltempo di questi giorni hanno decisamente messo a dura prova la resistenza anche dei più "starpegni" romagnoli di origine celta, ma con simili pranzetti in tavola possiamo affrontare sereni i rigori dell'inverno e cantare allegri "Let it snow, let it snow, let it snow..."
P.s. ma quanto è bona la webmaster!!!
@ Veronica: carissima, ogni desiderio è un'ordine, carpaccio sia! Appena arriva una giornata appena un pochino più primaverile... lo serviamo! ;)
RispondiElimina@ Er Borraccia: eh, il freddo e la neve stavano esasperando le tue reazioni più burine: non c'era altro modo di risvegliare il nobile celta che è in te... che servendo pranzetti degni di un re! Sono onorata dai tuoi complimenti (e un po' arrossita!), grazie!!!
Linda
there's a surprise for you on my blog :)
RispondiEliminaLa nostra carissima amica Veronica ha premiato il nostro blog come uno dei più amati!
RispondiEliminaGrazie Veronica!!!
Nel suo blog di cucina (anche Veronica è un'ottima cuoca!) c'è l'articolo di approfondimento, ecco l'indirizzo:
http://cucinopertescemo.blogspot.com/2011/03/liebster-blog.html
Linda
COMPLIMENTI PER IL TUO BLOG.BUONO QUESTO PIATTO!!! BUONA CUCINA!!!
RispondiEliminaGrazie mille Graal77! Benvenuta!!!
RispondiEliminaDeve essere molto molto gustoso: complimenti!
RispondiElimina@ Marjlou: Grazie mille!!! :)
RispondiEliminaIl Roast-beef mi piace moooltissimo!
RispondiEliminaLa vostra versione mi ispira... grazie per l'avvertimento sui semini di sesamo ;)
Grazie a voi si incomincia a cucinar ciccia buona!
@ Barbara: ma sei troppo gentile! GRASSIE!!! :)))
RispondiEliminaLinda
ciao ...scusa un informazione.. io sn stata a rimini x 3 settimana a fare uno stage in un hotel.. e mi ricordo questo tocco di carne che era speziato all'esterno ...ma vari tipi e c'era un altra salsina..non la senape..non era neanche aceto balsamico... mi puoi aiutare??? please
RispondiEliminaCiao Elisa!
RispondiEliminaLe spezie abbinabili al roastbeef e con le quali ottenere una salsina deliziosa sono tante, serve qualche altra informazione: colore, piccante o dolce, densa o semi-liquida... Fammi sapere!
era una crema marroncina leggermente piccante, si sentiva minimamente...era semi densa, molto cremosa e delicata al palato..davvero buona.. solo che sono passati 3 anni da allora e vorrei riprovare questa prelibatezza..
RispondiEliminaCara Elisa, il fatto che fosse vellutata e saporita mi fa pensare che fosse il fondo di cottura realizzato con le verdurine (carota-cipolla-sedano) passato al mixer a fine cottura.
RispondiEliminaIl piccante appena percepibile... forse era pepe bianco o paprika?
Spero di esserti stata utile!
Linda
come posso fare per rifare la ricetta? tu sai darmi gli ingredienti giusto e il metodo di farlo?
RispondiEliminaCara Elisa, puoi provare a seguire le indicazioni della ricetta del brasato al vino rosso, però ricorda:
RispondiEliminaI) di aggiungere il soffritto di verdurine (carota-cipolla-sedano) tagliate a pezzettini minuscoli solo dopo la rosolatura, altrimenti bruciano
II) che la cottura del pezzo di ciccia per il roastbeef è ben più breve che per il brasato!
http://isaporidiromagna.blogspot.com/2011/01/il-brasato-al-vino-rosso-aromatico.html